Lo scorso giovedì 22 aprile, l'Auditorium Comunale di Cox ha ospitato la presentazione ufficiale di 'Vega Baja, la tua terra e la mia'. Si tratta della marca territorio che, in base a criteri di governance collaborativa e prendendo in considerazione sia le esigenze che le opinioni di aziende, associazioni, cittadini, enti e istituzioni pubbliche, mira a promuovere la presenza della regione e la sua differenziazione in termini di competitività produttiva, turistica e imprenditoriale. 

La comunicazione dell'iniziativa è stata fatta da Carlos Mazón, presidente della Diputación de Alicante, e da Francesc Colomer, segretario regionale del Turismo della Generalitat Valenciana, che hanno messo in evidenza la buona armonia e la collaborazione che entrambe le amministrazioni hanno effettuato per il buon esito del progetto. Antonio Bernabéu, sindaco di Cox, ha fatto da anfitrione evidenziando nel suo discorso il potenziale economico, imprenditoriale, produttivo e internazionale del comune grazie all'impegno continuo e determinato delle sue aziende, molte delle quali sono un riferimento nei loro rispettivi settori. 

Tra loro è GAMBÍN, che ha partecipato all'evento rappresentata dal suo direttore generale, José Gambín, rendendo pubblico il suo sostegno alla città in cui si trova la sua sede e a tutta La Vega Baja del Segura per estensione. Un impegno che si concretizza giorno dopo giorno con la distribuzione e l'esportazione di agrumi in molti luoghi del mondo, così come in vari progetti di responsabilità sociale aziendale per contribuire al miglioramento dell'ambiente in cui svolge la sua attività.

“Vega Baja, la tua terra e la mia" è lo slogan che accompagna l'immagine grafica della marca, un omaggio alla produttività, fertilità e agricoltura della regione, pur sottolineando verbi come collaborare, unificare e condividere.

Alla fine dell'evento, una piccola degustazione di frutta fresca è stata data ai partecipanti, tra le quali c'erano - ovviamente - pezzi di arancia come segno dell'importanza della produzione di agrumi per l'economia della zona.